Lo sai che il tuo fastidioso mal di schiena può derivare dai denti? Spesso alcune comuni problematiche di tipo osteo-articolari e muscolari vengono sottovalutate e non curate nel modo giusto. Questo perché non si presta attenzione alla causa, al vera origine, ma solo al sintomo. Tra denti e postura infatti esiste una stretta relazione: basta un posizionamento non fisiologico degli stessi dei primi o la mancanza anche di uno solo di essi, per avvertire diversi disturbi alla colonna vertebrale.

Ecco perché il nostro studio dentistico a Roma è ormai da tempo orientato verso un nuovo approccio basato su trattamenti che vedono insieme la collaborazione della figura del dentista e dell’osteopata. Una visione innovativa che supera i classici interventi settoriali, portando a risultati più efficaci e duraturi nel tempo.

32 spie luminose

Per capire al meglio questa relazione prova ad immaginare i denti come 32 led luminosi, che si accendono ogni volta che vengono in contatto. Le circa 600 terminazioni nervose contenute in ognuno, mandano quindi degli input al sistema nervoso centrale. Perdere un dente equivale a spegnere una lampadina, una spia in grado di informare il cervello sulla posizione della mandibola rispetto alla base del cranio.
Nell’adulto, la mancanza di uno o più denti o il loro errato posizionamento, portano a fenomeni di compenso che, con il tempo, creano squilibri muscolari.
Questo perché si va a modificare l’occlusione della mandibola che svolge un ruolo cardine nella postura. Una posizione asimmetrica della stessa, anche piccola, porta alla contrazione dei muscoli, traducendosi nei classici mal di schiena, torcicollo e perfino mal di testa.

Come intervenire?

Un approccio congiunto tra il dentista e l’osteopata permette di risolvere il problema nella sua interezza e più a lungo nel tempo. In questo modo si corregge l’occlusione e si ristabilisce il giusto equilibrio posturale.

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