Tra gli eventi più frequenti che riguardano pazienti sia bambini che adulti troviamo i traumi dentali. Questi possono dipendere da fattori di diversa natura. Per tale motivo, anche sintomi, diagnosi e trattamenti sono notevolmente variegati.
Ma entriamo più nel dettaglio!
Fratture ma non solo!
In base al tipo di problema, i traumi possono essere classificati in modo alquanto specifico. Tra i più comuni troviamo le fratture, ma anche lussazioni e avulsioni:
- Frattura coronale semplice (viene interessato solo lo smalto).
- Frattura coronale non complicata (interessamento di smalto e dentina).
- Frattura coronale con esposizione della polpa.
- Frattura corono-radicolare.
- Frattura radicolare.
- Avulsione (fuoriuscita del dente dall’alveolo).
- Lussazione (spostamento del dente rispetto alla sua posizione naturale. Lo spostamento verso l’interno viene definito “intrusione”, verso l’esterno, “estrusione”, verso i lati “laterale”).
- Traumi dei denti decidui (o da latte).
La scala del dolore
A seconda della tipologia di trauma cambia anche la sintomatologia dolorosa. Questa infatti rappresenta il segnale principale che accompagna gli eventi di questo tipo. Se il dolore è molto forte con molta probabilità si tratterà di un problema serio.
1) Un trauma leggero reiterato su un dente provoca la sua ipersensibilizzazione, il suo spostamento.
2) Un trauma singolo ma violento può provocare la frattura di un dente e i sintomi si presentano acuti e dolorosi proporzionalmente alla profondità della frattura.
3) Se il trauma invece determina una frattura coronale che interessa anche la polpa, i sintomi dolorosi sono molto forti.
4) Un trauma particolarmente violento può provocare l’avulsione del dente e una eventuale frattura dell’osso alveolare, paradossalmente, in questo caso, il quadro sintomatologico è più lieve ma si estende anche ai tessuti molli.
5) Traumi a carico dei denti da latte sono piuttosto frequenti e spesso determinano l’avulsione del dente colpito.
Tutto si risolve!
Per una corretta e completa diagnosi il paziente deve essere sottoposto ad un’accurata visita, accompagnata anche da un esame radiografico, che agevola lo specialista ad individuare subito la presenza di eventuali fatture.
Una volta compresa l’origine del problema si passa al trattamento di uno o più denti traumatizzati. Qualche esempio?
- Trauma senza frattura: viene risolto tenendo sotto osservazione il paziente e la sua sintomatologia.
- Trauma occlusale: si rimuove il precontatto controllando il paziente nel tempo.
- Frattura superficiale: si risolve ricostruendo la parte fratturata e tenendo il paziente sotto controllo nel tempo.
- Frattura profonda del dente: viene trattato effettuando la terapia canalare e la successiva ricostruzione.
- Frattura radicolare del dente: ne comporta la sua estrazione e sostituzione protesica così come avviene per il trauma avulsivo.
Se si pensa di avere un trauma dentale, il suggerimento è di recarsi urgentemente dal dentista e, dove possibile, portare con sé la parte del dente eventualmente fratturato.
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